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Don Bosco Matadi - Monrovia

Home for the young

Liberia – L’apostolato salesiano verso i giovani detenuti

I Figli di Don Bosco sono presenti in Liberia dal 1979 e tra le loro molteplici attività sociali ed educative sono anche impegnati a sostenere i giovani reclusi nel Penitenziario Minorile Centrale di Monrovia, la capitale del Paese. Il programma di accompagnamento carcerario è articolato e comprende vari aspetti: si svolge due mattine alla settimana e comprende consulenza di gruppo e sostegno psicosociale. I salesiani forniscono anche vestiti, materiale per la pulizia personale, assistenza medica, sostegno spirituale e assistenza legale; e ogni giorno portano ai detenuti minorenni e malati un pasto caldo e una bevanda.

 

 

venerdì 10 novembre 2023 da don Nicola Ciarapica

Un nuovo veicolo, frutto della generosità salesiana internazionale, aiuta lo sviluppo comunitario

ANS (Agenzia Notizie Salesiane ha publicato : " Grazie al sostegno motivato e raccolto da “Salesian Missions”, la Procura Missionaria salesiana con sede a New Rochelle, i giovani bisognosi di Monrovia, Capitale della Liberia, hanno un’opportunità in più per il proprio sviluppo integrale. Infatti, “Salesian Missions” ha recentemente consegnato alla comunità salesiana “San Giuseppe” di Monrovia un nuovo pick-up che li aiuterà a far fronte alle loro crescenti esigenze di movimento. L’auto permetterà ai Figli di Don Bosco una maggiore agilità negli spostamenti e favorirà lo sviluppo di 20 acri di terreno destinati ad un nuovo centro salesiano, che includerà una residenza comunitaria, un centro di riabilitazione per giovani a rischio e in conflitto con la legge e un centro di formazione tecnica.Per i salesiani che devono viaggiare tra il centro di Monrovia e il sobborgo occidentale di Virginia, dove si trova il terreno in questione, per supervisionare lo sviluppo del territorio e la costruzione del nuovo centro, è necessario poter contare su un mezzo di trasporto sicuro e affidabile. Ma non solo: il nuovo veicolo arrivato in dono dagli Stati Uniti è importantissimo anche per portare avanti gli altri programmi di sviluppo educativo e sociale già attivi per i giovani della zona.Uno dei salesiani della comunità “San Giuseppe” ha dichiarato, sul tema: “Siamo molti grati per il finanziamento di questo nuovo veicolo. Questo ci permetterà di visitare i villaggi per aiutare i giovani poveri e le loro famiglie e ci aiuterà nel nostro lavoro di sviluppo di questo nuovo centro”.A Monrovia i salesiani offrono tutta una serie di servizi educativi e sociali per aiutare i giovani poveri e a rischio ad avere una possibilità di vita migliore; come, ad esempio, il loro lavoro per sostenere i minori reclusi nel carcere minorile di Monrovia. Il programma di fratellanza con i detenuti si svolge due mattine alla settimana e comprende consulenza di gruppo e sostegno psicosociale. I salesiani forniscono ai minori del penitenziario anche vestiti, materiale per lavarsi, assistenza medica, sostegno spirituale e assistenza legale; ed ogni giorno portano ai detenuti minorenni e malati un pasto caldo e una bevanda.Secondo le stime del Programma Alimentare Mondiale, su una popolazione di 4,6 milioni di persone, il 64% dei liberiani vive al di sotto della soglia di povertà e 1,3 milioni vivono in condizioni di estrema povertà. La sicurezza alimentare colpisce anche il 41% della popolazione e la malnutrizione cronica è elevata.Che si tratti di riabilitare ex bambini-soldato o di aiutare le giovani donne a superare gli ostacoli alla loro educazione, i programmi salesiani in Liberia offrono ai giovani l’opportunità di esprimere il proprio potenziale attraverso programmi scolastici e di sviluppo sociale appositamente pensati per loro.Fonte: Salesian Missions  ".

 

 

venerdì 10 novembre 2023 da don Nicola Ciarapica

8 AGOSTO 2022 da Tapita Liberia

 Cari Amici,        Ho seguito con apprensione, con tutti voi, l’andamento della scarsità delle precipitazioni dei lunghi mesi invernali, l’eccezionale ondata di caldo dei mesi estivi e i seri problemi causati dalla scarsità d’acqua. Non è affatto consolante pensare che questo è un fenomeno globale, che tocca anche molti altri paesi europei e nel mondo.      Ancor meno consolante è pensare che non è l’unico e nemmeno il più grande problema … quando pensiamo alla situazione dell’Ucraina, il suo effetto nei rapporti internazionali e sull’economia mondiale … quando pensiamo a tanti paesi in guerra o in situazioni di povertà insostenibile.     Tutto questo ci costringe a riflettere, cosa a cui forse avevamo rinunciato, immersi in una società “spensierata” e abituata al consumismo e all’agiatezza, nell’illusione che sarebbe sempre continuato così.        Ognuno tirerà le sue conclusioni!!! Ma come umanità intera vanno trovate soluzioni “globali”!  Speriamo di trovarle e … tempestivamente! Torniamo al nostro piccolo angolo di mondo.       Cari amici, vi annuncio che è l’ultima volta che ci sentiamo … da Tappita!!! Oh, non fate le meraviglie! Grazie a Dio la realtà salesiana nell’Africa Occidentale è in crescita! La creazione di una nuova Ispettoria e la necessaria riorganizzazione delle comunità, ha creato nuove esigenze e imposto anche la riorganizzazione del personale. In poche parole, mi è stato chiesto di ritornare in Nigeria. Rientrerò nella Comunità di Formazione ad Ibadan. Di lì ero partito 5 anni fa per Tappita! E’la comunità dei giovani confratelli studenti di filosofia. Mi unirò al gruppo di formatori nell’accompagnare questi confratelli nel cammino di crescita salesiana. Un lavoro alquanto diverso dal presente, ma più congeniale alla mia esperienza ed … età!!!        E Tappita? Non preoccupatevi! Continuerà il suo cammino di crescita, nelle mani di giovani e dinamici confratelli. Ultimi aggiornamenti:          Con l’arrivo di Giugno/Luglio e con la pausa del calendario scolastico si sono concluse le attività educative-pastorali dell’anno e si comincia a guardare avanti alla programmazione del nuovo anno.  1.      CONCLUSIONE DEL CORSO PER CATECHISTI     Fin dall’inizio della nostra presenza in Tappita, appena fatto il giro di tutte le comunità dei villaggi è emersa chiaramente l’esigenza della formazione di catechisti. Il progetto è sato studiato e concretizzato nel 2019. Presentato alla Diocesi di Torino, è stato approvato. Nella Quaresima di Fraternità 2019 l’Ufficio Missionario dell’Arcidiocesi ha affidato all’Unità Pastorale di Chieri, l’impegno del sostegno finanziario … e questa ha risposto generosamente!       Il corso era programmato in 2 anni con 12 incontri di 3 giorni ciascuno. Domenica, 12 Giugno 2022 abbiamo portato a conclusione l’iniziativa. Ce n’è voluto del tempo, ma siamo arrivati al termine.       Tanti fattori hanno contribuito a questo ritardo. Il fatto che non possiamo contare sulla stagione delle piogge quando le strade diventano impercorribili e, soprattutto, la pandemia del COVID.  Anche se questa è stata molto gentile verso il nostro paese, ha tuttavia interrotto il corso normale della vita e attività della gente, come in tutto il mondo.       I partecipanti hanno cominciato con grande entusiasmo e la miglior buona volontà, ma le situazioni in cui vivono sono molto precarie. Alcuni nell’arco di questo tempo hanno lasciato il villaggio, altri per motivi più svariati (famiglia, malattia, lavoro) non sono stati regolari agli incontri. Ma è stata ammirevole la buona volontà e l’interesse. Domenica 12 Giugno abbiamo consegnato un Certificato di Merito a 27 partecipanti e Certificato di partecipazione ad altri 9.      E’ stato un grosso impegno per noi e per loro. Ovviamente non ci aspettiamo miracoli, ma un miglioramento nella catechesi di queste comunità, la cui fede è grande, ma la conoscenza della dottrina molto superficiale e manca la capacità di far fronte alla confusione creata dalle sette protestanti. In alcune comunità si vedono già segni positivi di un processo di rivitalizzazione con una migliore animazione. In ogni caso condividiamo l’atteggiamento di San Paolo: noi abbiamo cercato di piantare e irrigare … ma è Dio che fa crescere. Siamo solo collaboratori di Dio (1 Corinzi 3:6-9).2.      CONCLUSIONE DELL’ANNO SCOLASTICO        “Saint Francis Catholic High School”, Elementari e Superiori, ha chiuso l’anno scolastico il 29 Luglio 2022. E’ stato un anno “martoriato”: cominciato in ritardo (perché il CIVID-19 aveva scombussolato l’anno precedente) e chiuso in anticipo (per potersi mettere di nuovo al passo con l’inizio del nuovo anno). Vanno aggiunte le giornate di vacanza per le feste nazionali (molto abbondanti in Liberia!) e le distrazioni delle attivita’ extra-scolastiche. E’ stato tutto un continuo cambiamento di calendario scolastico da parte del Ministero dell’Istruzione nelle scadenze dei semestri e le attività incluse. Onestamente e sinceramente ci si chiede quanto sia stato il profitto sotto l’aspetto intellettuale.      Adesso gli studenti sono in “vacanza” … la maggioranza nei villaggi dai nonni a lavorare in campagna o in paese a girare per le strade a vendere qualcosa.      Per quelli che restano in Tappita e proprio non sanno come passare il tempo, per evitare di lasciarli in ozio, il Centro Giovanile organizza il Campo Vacanze (1-19 Agosto). Gli animatori si sono preparati, hanno scaldato i motori ed ora sono in azione.3.      CONCLUSIONE DELL’ANNO “SCOLASTICO” DELL’ASILO Anche l’asilo “Mama Tullia” ha concluso l’anno “scolastico” … e alla grande!!!     Il 24 Giugno è stata una giornata tutta speciale: giochi all’aperto, giochi al chiuso, danze e … a conclusione di tutto: condivisione del pranzo, che le mamme hanno preparato per i loro bambini. Nessuno è andato a stomaco vuoto, anche chi non ha portato niente! Grazie alla generosità delle mamme che possono permettersi di preparare un extra e grazie ai bambini che sono abituati a condividere!!!L’8 Luglio è stato il “Graduation Day”: consegna dei Diplomi di promozione alla Prima Elementare. In questo nostro ambiente è un avvenimento importante e si festeggia alla grande … si tratti del Diploma di Scuola Media o del Dottorato Universitario. Mi chiederete: “Ti mancheranno questi bambini?” Sinceramente un po' … ma non troppo!!! Perché i bambini in Africa li trovi dovunque tu vai e … sono tutti uguali: ti prendono il cuore!Mi spiace un po' non vedere l’inaugurazione dell’ampliamento della costruzione, che procede a rilento per mancanza di carburante!!! Cari amici, Pochi giorni fa ho fatto l’ultimo viaggio da Tappita per scendere alla capitale Monrovia. Un viaggio, fra l’altro, molto tranquillo per essere in Agosto! Infatti gli altri anni di questi tempi non si poteva passare facilmente, se non in motocicletta e i camion restavano giorni impantanati … quest’anno le piogge sono in ritardo e molto scarse: bene per la strada, ma un problema serio per i contadini che prevedono un raccolto piuttosto misero …      Don Alberto era alla guida e non abbiamo potuto fare a meno di riandare ai ricordi della prima volta che siamo saliti a Tappita, quando ci chiedevamo se saremmo arrivati, se per caso non avevamo sbagliato strada, con il fiato in gola ogni volta che attraversavi un punto cruciale con il rischio di rimanerci … Adesso i macchinari sono sulla strada e si comincia a vedere qualche chilometro di asfalto. Ebbene, sono passati 5 anni! Per tutto il tragitto abbiamo passato in dissolvenza le immagini di questi anni: cosa abbiamo trovato e cosa abbiamo in questo momento: non miracoli … ma qualche piccolo passo avanti!       Colgo questa occasione per ringraziare tutti coloro che hanno camminato con noi in questi 5 anni … e continueranno a farlo negli anni a venire. Tappita è una Missione che sta crescendo tra tante sfide, il cammino è ancora lungo, ma guardiamo avanti con tanta fiducia! Ci viene incontro anche la buona volontà del Governo di migliorare i collegamenti stradali; questo comporterà certamente un notevole cambiamento.      Un sincero ringraziamento! Ogni sera, passeggiando sotto le stelle, con sottofondo il concerto dei grilli, dicendo il Rosario, preghiamo per le persone che ci sostengono … e voi ci siete tutti!!!! Un cordiale saluto a tutti. Don Riccardo, sdb. Il mio indirizzo E.mail:  riccardocastellino0@gmail.comIl mio numero in WhatsApp: +231 778 418251

 

 

sabato 20 agosto 2022 da don Nicola Ciarapica

8 OTTOBRE 2021 da Torino

 Cari amici, “Sto covando l’idea di fare una breve visita in Italia ... nel qual caso potremmo vederci presto!” così concludevo il mio ultimo messaggio. Ed era l’8 Giugno! A forza di covare, l’idea è schiusa! E sono arrivato in Italia il 9 Luglio. E con qualcuno ci siamo già visti. Ma molti di voi a questo punto cominceranno a porsi delle domande, vedendo che scrivo da Torino. Ebbene, non sempre le cose vanno come uno le programma. E così il mio soggiorno che generalmente durava poco più di in mese, questa volta si sta prolungando un po’ oltre. Dopo tanti anni che non lo facevo, ho approfittato per fare una revisione del motore con un controllo medico generale. Presto detto … ma quando si passa alla realtà, voi conoscete tutti meglio di me i tempi di attesa per un appuntamento con laboratori di analisi o visite di dottori … resi ancora più lunghi dalla situazione attuale di pandemia e dal tempo di ferie.Inoltre, tanto per non dimenticarmi troppo facilmente dell’Africa, ho portato con me uno dei suoi ‘doni’ particolari: la malaria! Anche la sua cura ha richiesto del tempo.Sono ancora qui in attesa delle conclusioni e poter partire quanto prima. In ogni caso non c’è niente che desta particolare preoccupazione: il motore gira ancora bene, anche se potrebbe esserci qualche valvola da regolare. In ogni caso la mia assenza non ha impedito al lavoro nella Missione di Tappita di andare avanti regolarmente … unica differenza: un sovraccarico di lavoro dei miei confratelli don Albert, don Edwin e il seminarista Jasmine. In breve alcuni eventi e attività durante il tempo di questa mia assenza: -          LA PARROCCHIAl’11 Luglio ha messo la prima pietra (o meglio “ha dato la prima palata/picconata” come si usa qui) per la nuova costruzione degli uffici parrocchiali. E’un progetto lasciato totalmente alla responsabilità dei parrocchiani. Troveranno duro, dovranno sudare, ci vorrà un po' di tempo … ma ce la faranno! -          I VILLAGGIpurtroppo sono un po' trascurati in questi mesi, sia perché sono rimasti solo 2 sacerdoti e sia perché le strade sono diventate impraticabili o quasi a causa delle abbondanti piogge. -          LA SCUOLAin un modo o nell’altro è riuscita a chiudere l’anno scolastico, dopo tante interruzioni, accorciamenti di trimestri, riduzioni di programmi … il Governo ha fatto di tutto perché non si perdesse l’anno. Il giorno 11Settembre ha chiuso l’asilo e il giorno 15 tutte le atre classi. Poi sono cominciati gli Esami per l’ultimo anno … la nostra maturità. Ufficialmente non è stato perso l’anno, ma … quanto al profitto per gli studenti non c’émolto di che vantarsi!!!Il nuovo Anno Scolastico inizierà il 2 Novembre. -          Nel mese di Agosto la Missione ha accolto due giovani volontari polacchi per un mese di esperienza missionaria. Erano due esperti in computer e sono arrivati con una donazione del loro Ufficio Missionario di 20 laptop!!! Così la scuola ha messo un bel fiore all’occhiello con un buon laboratorio di informatica con Corsi di Computer per gli studenti e serali per adulti. -          L’ASILO NUOVO, inaugurato lo scorso 19 Gennaio, con nostra grande gioia e sorpresa si è subito riempito … e le mamme continuano a premere alle porte. Si rende necessario un ampliamento con l’aggiunta di altre aule e servizi igienici. Per questa nuovo sviluppo stiamo guardando in alto alla Provvidenza, che l’esperienza ci dice non ci ha mai deluso. -          IL CENTRO GIOVANILEcon i suoi animatori nel mese di Settembre ha organizzato una competizione di “spelling bee” per tutte le 4 scuole superiori di Tappita. E’ una gara molto popolare nel mondo americano e in paesi di lingua Inglese. Potremmo tradurlo come “gara di ortografia”. E’ un mezzoper incoraggiare i ragazzi ad imparare a parlare e scrivere correttamente l’Inglese. L’iniziativa ha avuto un buon successo perché è stata trasmessa sulla Radio locale e seguita da un numeroso pubblico. -          Lo stesso Centro Giovanile in questo mese di Ottobre (4-29), l’unico mese di vacanza, sta portando avanti unCampo Vacanze per 200 ragazzi/e delle Elementari e Superiori. -          LA CLINICA nei mesi di Maggio-Giugnoha portato a termine la ristrutturazione del laboratorio di analisi: è stato ampliato e arricchito con nuovi strumenti più aggiornati. Cari amici, in questi ultimi mesi io “lavoro a distanza” e più con la preghiera che con l’azione.Ma è bello vedere come le cose procedano ugualmente con gradualità e con la collaborazione di tante persone.Viene proprio da pensare quanto sia vero che tutti siamo utili, ma nessuno indispensabile. Con questo non posso nascondervi il grande disagio che provo per l’eccesso di lavoro lasciato sulle spalle dei miei confratelli e l’ansia di poter ritornare quanto prima. Lo spero proprio! Vi salutoe una preghiera per tutti voi. Don Riccardo, sdb.  

 

 

sabato 20 agosto 2022 da don Nicola Ciarapica

Liberia - Tre Centri Salesiani alimentati da energia solare

 Per risolvere il problema dell'approvvigionamento elettrico molto costoso e poco disponibile del Paese, i tre Centri Salesiani Don Bosco in Liberia hanno installato impianti solari. Il progetto è stato reso possibile grazie al sostegno della ONG salesiana “Don Bosco Jugendhilfe Weltweit” in collaborazione con diverse fondazioni svizzere, e alla “EKI Fundación” della Spagna, che ha fornito supporto tecnico e logistico. L'intera struttura salesiana della Scuola Tecnica, situata in via 8 a Monrovia, e la scuola e il centro giovanile di New Matadi, sono completamente alimentate da energia solare, così come la missione salesiana di Tappita. I tirocinanti del corso per elettricisti del "Liceo Tecnico Don Bosco" di Monrovia hanno avuto esperienze pratiche di prima mano, hanno assistito ai lavori di installazione in tutti e tre i siti, e l'Istituto ha avviato un corso di formazione per gli impianti fotovoltaici e la loro manutenzione. I Centri Salesiani sperano di essere un modello da seguire per l'energia pulita. 

 

 

sabato 20 agosto 2022 da don Nicola Ciarapica

 

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